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venerdì 30 dicembre 2016

CAPODANNO ARRIVA PRIMA A HONG KONG


 Dopo un lungo periodo di sofferenza susseguente all'elezione di Trump ed alla paura sui mercati sopratutto cinesi, sembra che il timore stia man mano lasciando spazio ad una sorta di ottimismo.
L' Hang Seng sembra aver disegnato un interessante candela verde heikin.ashi su un livello appetibile dove passa una trenline rialzista che trova il suo secondo importante contatto temporale.
Se lo stocastico ci ha già dato un segnale di entrata da un paio di giorni, essendo a fine settimana ed anno, aspettiamo una conferma anche sul MACD, oltre alla già indicata heikin-ashi che necessita anch'essa di conferma successiva.
L'Ichimoku ci viene in soccorso sul giornaliero con il primo attacco alla media mobile di breve periodo mentre sul settimanale, la kumo o nuvola ci disegna dall'incrocio delle medie mobili un livello importante si supporto che possiamo segnare a quota 21321 circa, ricordando che parliamo sempre di aree di prezzo più che di livelli che ogni volta come è normale che sia sono differenti.
A questo punto, se tutti gli oscillatori-indicatori avranno settimana prossima la conferma direi che possiamo entrare con un bel target a disposizione di quasi mille punti a quota 22852 su grafico giornaliero e che può ancora salire verso 23959 su base settimanale.
Ovviamente con i dovuti tempi ed un occhio a come sarà la ripresa post festiva che potrebbe annullare questa vision rialzista. Cauteliamoci in caso di entrata con uno stop loss poco sotto i 21500 punti, a discrezione in base al proprio profilo di rischio ( possibile anche al di sotto di 21300). +

giovedì 29 dicembre 2016

CACAO DISCESA INFINITA


 Avevo analizzato qualche tempo fa il cacao con un'idea ciclica che potesse farlo ripartire. Al momento non ci sono segnali di ripresa anche se il livello che dovrebbe fare da supporto dista ancora circa 100$.
I fondamentali non ci sono d'aiuto con un surpuls che pare sempre maggiore in termini di offerta, un clima molto buono grazie alle piogge in tutta la zona africana e una richiesta che al momento non pare in aumento, tutti fattori davvero a discapito del prezzo.

 Sul grafico mensile la trendline rialzista dal 2000 è stata rotta in maniera perentoria e quando si rompono supporti del genere, il movimento può essere davvero ampio. Indicatori tutti allineati al ribasso e sopratutto la quasi rottura definitva della media mobile a 200 periodi, altro supporto eccezionale. Target a questo punto a quota 2056$.

Due segnali d'ingresso importanti, nonostante non mi piace entrare in un trend così marcato e di lungo periodo, però non posso fare a meno di notare che lo stocastico nel settimanale ed il MACD nel giornaliero si incrociano in maniera molto interessante per proseguire verso il target prefissato.
A quel punto, o la corsa si fermerà ripartendo con un'inversione oppure potrebbe aprirsi un baratro ed un ritorno del prezzo sotto la soglia psicologica dei 2000$ con possibili ribassi molto profondi.
A gennaio 2016 il cacao era partito a quota 2716$ e nel 2015 toccava ancora i 3000$ ed oltre e per tornare sotto i 2000$ dovremmo più o meno guardare al dicembre del 2011, ecco perchè in chiave ciclica quel supporto a 2056$ potrebbe reggere. plus500

ZUCCHERO COME DA PREVISIONE

http://tradingrange.blogspot.it/2016/12/ripartenza-zucchero.htmltr
Allego il link della mia analisi di qualche giorno fa su questa commodities che dopo aver raggiunto i target indicati a quota 18,55 prima e 19,22 dopo viaggia verso i 20,68-20,74, il traguardo più ambizioso ma ancora possibile dopo che la nostra trendline rialzista ha retto. Resta da dire che potrebbe essere un allungo dovuto ad un rally di copertura short visto che molti fondi vogliono uscire dallo zucchero ed anche se la domanda appare in crescita non è detto che questo rialzi duri molto e si possa nuovamente ritornare verso la parte sud del grafico. Al momento gli indicatori ci supportano. 




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PESO MESSICANO


Proviamo a ripetere l'operazione fatta con USDZAR che sta andando a target e potrebbe continuare, con USDMXN altra valuta esotica che spread a parte si muove molto.
Sul grafico daily abbiamo un segnale fresco da stocastico ed uno che sta per arrivare dal MACD che non sarebbe altro che una conferma visto che solitamente è più lento ad arrivare, per un'entrata long.
La conferma anche ci arriva dal calo odierno del dollaro ma ATTENZIONE, siamo a fine anno e potrebbero essere solo chiusure e prese di profitto oltre che bassi volumi.
Ecco che ci serve un terzo segnale da un incrocio fra le due EMA esponenziali che ancora non è arrivato ma possiamo dire che la lateralità di questi giorni ha creato una zona di resistenza intorno a 20,74-20,85 fra candele chiuse e ombre.
Di conseguenza la mia visione ribassista potrebbe a breve ricevere tutte le conferme con un primo target a quota 19,88 dove passa la media semplice a 50 periodi e successivamente il supporto più interessante si trova sotto la soglia psicologica dei 19 a 18, 90 circa che è stata per vario tempo una resistenza affidabile bucata solo dalla paura del Messico verso la politica di Trump.
Sono inoltre le zone dove passano le medie mobili di lungo periodo a 100 e 200 periodi per un cambio condizionato proprio dagli ultimi eventi politici compreso la fine del NAFTA l'accordo di libero scambio fra USA, Messica e Canada messo a rischio proprio dal neo eletto presidente repubblicano. Plus500

mercoledì 28 dicembre 2016

PERFORMANCES 2016

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RAND SUDAFRICANO


Le valute esotiche mi piacciono molto e cerco sempre qualche broker che faccia anche le meno conosciute. La storia dei volumi non è vera, alla fine basta rimanere sempre aggiornati sulle notizie dei paesi che più ci piacciono. Inoltre il confronto con il dollaro detta sempre legge e alla fine una buona analisi tecnica ci permette di realizzare buoni profitti.
Ecco perchè ho scelto il rand con un Sudafrica che è fra le principali economie del continente africano e che ha un settore manifatturiero molto sviluppato oltre a risorse naturali minerarie ed un buon settore agricolo. Di problematico vi è un governo incerto e la crisi dell'ultimo periodo collegata con i mercati emergenti ma il Sudafrica resta in pole position.
A livello grafico mi piace con Ichimoku individuare un'area di resistenza che ha mantenuto il prezzo recentemente in un canale che però scende accompagnato dalla trendline ribassista che ho tracciato in rosa dopo un lungo periodo di rialzo del dollaro americano.
L'attuale inversione ribassista mi piace come sta cominciando e credo che violando il livello di 13,80 proprio sotto la seconda media mobile che rimane ad ostacolare il prezzo, potremmo avere una bella ed ambiziosa discesa fino al nostro target super ambizioso verso quota 18,25-18,16.
Gli altri oscillatori dal MACD che ci segnala già un ingresso fino allo stocastico che sembra voler posizionarsi per un allungo short sostengono questa tesi.
Ovviamente molto dipenderà dal dollaro ma un pò per il rally recente prolungato ed un pò per qualche aspettativa che potrebbe rimanere delusa circa la politica di Trump, io credo che il nostro obiettivo sia fattibile.

+

martedì 27 dicembre 2016

IL RALLY DEL MAIS


In un momento di bassi volumi e di mercato laterale, il mio interesse è passato nel settore commodities e con un gas pimpante, uno zucchero in ripresa ed un caffè invece molto in calo, ho trovato abbastanza rilevante il movimento del mais che fra gli agricoli sembra quello che gode di maggiore salute.
Chiusura di oggi con ritorno a 355$ che conferma la leggera correzione che sta sostenendo il prezzo.
La trendline rialzista partita a settembre ha già avuto due punti di contatto e prima del terzo ha subito invertito verso l'alto a conferma di un trend forte.
Siamo in una zona decisiva dove si incrociano le medie mobili di breve e medio periodo ed il nostro target è quella più lunga, la 200 periodi che rappresenta la nostra resistenza verso un rally potenziale molto interessante.
Superando il livello di 363$ avremmo campo aperto verso una corsa molto interessante con i primi target verso i 371$ pensando poi anche più in grande ma li dipenderà anche da report di gennaio del WASDE circa il settore agricolo statunitense ed il livello delle scorte che fa la differenza per il prezzo di ogni commodities.
Interessante notare come lo stocastico da oggi ci segnali già un buon livello d'ingresso ed anche il MACD più lento potrebbe incrociarsi a breve. Plus500

RUSSIA, UN'ECONOMIA BELLICA

http://it.ibtimes.com/russia-facciamo-un-punto-sulleconomia-ricerca-e-settore-industriale-faticano-crescere-bene-1480165
+500

domenica 25 dicembre 2016

NATALE CON USDCAD!


 Giusto per rilassarsi un pò' nel clima di festa direi che appare interessante osservare USDCAD major fra le più tradate e davvero molto interessante.
Abbiamo un livello di prezzo attuale a 1,3530 che nel nostro grafico settimanale va a testare l'importantissima trendline ribassista che non è mai riuscito a superare e anche nel daily l'incrocio della media mobile veloce a 9 periodi con quelle a 21 e 50 sembra fornirci un segnale per andare verso i massimi di periodo a 1,3596.

Di contro però sia nel weekly che nel daily, lo stocastico che anticipa sempre il MACD sembra accennare ad una possibile correzione che diventa interessante in prospettiva visto il punto chiave in cui ci troviamo. Andando poi a verificare come non ci siano eventi particolari in questo periodo, dobbiamo ragionare sul fatto che il dollaro potrebbe rallentare, il petrolio sta ripartendo dopo la pausa naturale ed il dollaro canadese potrebbe beneficiare di alcuni dati macro positivi, non ultimo un PIL interessante.
Gli scenari sono due con un long davvero appetibile se si va oltre la soglia psicologica dell'1,3600 ed un'inversione altrettanto ambiziosa se si va a rompere 1,3479, precedente candela giornaliera su cui si basava la corsa al rialzo dell'ultimo periodo.
Nel primo caso il target può essere anche 1,4500 perchè non vi sono davvero livelli di resistenza mentre nel secondo ma qui dobbiamo attendere il giusto segnale, si potrebbe tornare in area 1,3200 prima ed 1,3000 dopo altra importantissima soglia psicologica e dove passa la trendline rialzista di lungo periodo che ha accompagnato il prezzo tutto l'anno e su cui si poggia anche la media mobile a 100 periodo settimanale. +500

venerdì 23 dicembre 2016

ANALISI TECNICA CROSS EURNZD


In chiusura di settimana ho trovato interessante questo cross che ultimamente si è mosso in maniera piuttosto laterale senza prendere una vera e propria strada.
Sembra invece negli ultimi giorni che possa partire un buon percorso, segnalato già dallo stocastico, più veloce nei segnali e in via di conferma con l'MACD che invece ci mette un pochino di più.
L'attuale chiusura a quota 1,5200 sta per oltrepassare le due medie mobili di breve a 9 e 21 periodi andando ad attaccare la trendline ribassista che in caso di rottura ci porterebbe su un livello di resistenza chiave dove passano le altre tre medie mobili a 50,100 e 200 periodi, ossia 1,60, il nostro primo target.
La vera resistenza che sta sopra queste medie mobili è molto più in alto ed è ambiziosa ma la tracciamo a quota 1,6823.
Interessante come negli ultimi due anni il prezzo abbia toccato due volte la trendline rialzista e sia ripartito, la prima volta con grande successo fino ai massimi a 1,80 e la seconda staremo a vedere fiduciosi di avere abbastanza campo nel medio-lungo termine.


+500

INVERNO RIGIDO, GAS PRONTO AL RIALZO


Dopo il rilevamente delle scorte di questa settimana diminuite in maniera considerevole ma già scontate dal mercato, l'attenzione di tutti è rivolta al meteo di gennaio, proprio perchè solo un clima rigido può portare a ridurre il loro livello che è ancora superiore alla media degli ultimi cinque anni.
A livello tecnico resto però fiducioso su un possibile rally del gas come possiamo vedere dal grafico settimanale.
Due i motivi principali:
-rotta la trendline ribassista di lungo termine
-prezzo al di sopra di tutte le medie mobili che forniscono un importante supporto.
Probabilmente ci vorrà un retest della trendline, in attesa delle conferme dal punto di vista meteo. A quel punto con un MACD che pare intenzionato a salire e già ci aveva dato un primo interessante punto di ingresso, fisserei il traget ambizioso a cui da molto il gas punta a quota 4,062$, zona di passaggio della media mobile a 100 periodi.
I supporti più importanti per mantenere questa visione li troviamo a quota 3,51$ che in caso di rottura oltre ad annullare la nostra visione ci proietterebbero verso area 3,20$ e più in basso.

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+500

ARABICA DI NUOVO IN DISCESA


I nuovi rapporti del Conab circa una produzione di Arabica molto consistente ed in rialzo rispetto alle stime precedenti sembra alimentare di nuovo la discesa del caffè che dopo un tentativo di rimbalzo sulla trendline che lo accompagna in tutto questo 2016 fino ai recenti massimi è stato ora respinto dalla media mobile a 200 periodi, tutto evidenziato nel nostro grafico weekly.
La rottura dell'importante livello di 140$ sembra voler accelerare il processo ribassista che come primo target ci dovrebbe portare intorno ai 134$.
Sarà questo il punto decisivo in quanto rompendo tale prezzo lo scenario bearish potrebbe accentuarsi di molto con un primo livello interessante verso quota 126$ anche se il mega supporto sta a 110$.
A sostenere il prezzo e generare eventualmente una sorta di canale laterale potrebbe essere il cambio USDBRL, impostato al momento al ribasso e quindi utile a reggere la quotazione del nostro coffee.
Un segnale importante al ribasso potrebbe arrivare da un attraversamente della linea 0 da parte del MACD con l'istrogramma negativo in fase di costruzione. plus500

giovedì 22 dicembre 2016

RIPARTENZA ZUCCHERO


Al momento è solo una mia idea ma vista la fase interlocutoria che sta attraversando sembra quasi che lo zucchero ci stia pensando su. Diverse sedute piuttosto ferme in termini di movimento con le stime sull'output produttivo che seppur superiori alla stagione scorsa sono state riviste al ribasso rispetto alle precedente previsioni da parte del Conab.
Ecco perchè potrebbe reggere la nostra trendline rialzista che accompagna il prezzo da marzo 2016.
L'attuale livello debole di 18,14$ sembra però destinato a toccare bassa quota intorno ai 17$ rischiando di scendere ulteriormente se dovesse essere rotta la trendline indicata sul grafico.
Resta sempre il problema dell'uscita di molti fondi dallo zucchero che rimane tuttavia attraente lo stesso per il futuro mentre la correlazione inversa con il cambio USDBRL sembra sostenere la mia visione di ripresa verso l'alto visto l'indebolirsi del dollaro contro la valuta locale brasiliana.
Ecco che allora tutte le medie mobili diventano un target importante come resistenze e credo che i primi due livelli possibili nel medio.breve termine siano 18,55$ prima che già ha respinto il prezzo di recente e 19,22$ dopo, sicuramente interessanti.
A quel punto potremmo rivedere i 20,68$ ma questo potrebbe accadere solo di fronte a buone notizie dal lato fondamentale, quindi al momento manterrei dei traget brevi e più accessibili.
La realizzazione di questa view rimane in attesa di un segnale dal MACD che pare potrebbe a breve disegnare un buon ingresso o dallo stocastico che resta invece più orientato al ribasso. Plus500

DERBY OCEANICO PRONTO ALL'INVERSIONE


I rapporti di forza fra i due cugini e vicini di casa oceanici sembra giunto ad una svolta. Dopo i dati sul PIL neozelandese piuttosto positivi, da ieri notte il dollaro neozelandese ha recuperato forza e sta per formare una rossa heikin-ashi in chiusura su un livello molto interessante già testato diverse volte e sempre producente in termini di inversioni.
Abbiamo un canale discendente all'interno di un triangolo di compressione con un trend di fondo ribassista di lungo termine con un fase che si è lateralizzata negli ultimi due anni fra valori abbastanza chiari.
Il livello di 1,0514 sta diventando una resistenza ostica ed sembra aver nuovamente respinto la forza del dollaro australiano. Ecco che adesso la discesa ci porta come primo target 1,0300 soglia psicologica e già raggiunta di recente.
Se dovesse confermarsi un forte trend ribassista rompendo l'attuale triangolo potremmo andare anche più giù in direzione della parità, livello davvero minimo e che di recente era già stato toccato.
Lo stocastico ci fornisce già un interessante segnale d'entrata per un'operazione di medio-lungo termine.
Sarà tuttavia importantissmo rompere il livello di 1,0400 cifra intera psicologica e confine del nostro triangolo in cui il prezzo sembra essersi bloccato.

mercoledì 21 dicembre 2016

Petrolio: la situazione delle Scorte DI GABRIELE PICELLO


La Banca centrale della Svezia, la Riksbank, ha lasciato il tasso principale di riferimento fermo a -0,50% ma ha deciso di estendere il piano di acquisti di titoli di Stato nel corso della prima metà del 2017. L'istituto centrale ha anche fatto sapere che non prevede una stretta monetaria prima del 2018 e che in ogni caso è più probabile un taglio del costo del denaro piuttosto che un rialzo. 


+500

Feste in arrivo e Volumi diminuiscono DI MICHELE BADEA

ANALISI GRAFICA CROSS EURNOK


Situazione interessante sul cross EurNok, derivato dai cambi principali di euro e corona norvegese contro il dollaro americano.
Se da una parte l'Euro pare in caduta libera anche dopo i recenti fatti di cronaca, avviandosi alla parità contro la moneta americana come prospettato dagli analisti, la corona norvegese gode di maggiore saluta con la Norges Bank che ha rinviato un eventuale taglio tassi nel corso del 2017 ma con previsioni più in generale ottimistiche nonostante un preoccupante aumento dei costi sulle abitazioni.
Importante sarà anche il prezzo del petrolio con il Brent Oil che incide tantissimo sul Pil norvegese con il paese scandinavo che potrà godere molto degli accordi Opec non avendo nemmeno presenziato all'incontro fra i produttori del cartello e i restanti membri, non ritenendo che il proprio output fosse da ridurre, considerandolo già ad un livello piuttosto basso.
A livello grafico il trend 2016 è sicuramente al ribasso con il prezzo fermo da settembre fra i valori di 9,1235 e 8,9188, tuttavia l'uscita da questo canale ci offre dei target interessanti.
In questo momento i rapporti di forza sembrano privilegiare la corona norvegese, ecco perchè vista anche la debolezza della risalita dell'euro verso i livelli più alti del canale, l'ingresso short appena verrà confermato dai nostri indicatori ci porterebbe a puntare già all'interessante livello di 8,8495, con possibilità di andare anche oltre.
A gennaio 2016 il cross era partito dal livello di 9,4025 e di conseguenza la rottura della soglia psicologica delle 9 corone per 1 euro potrebbe spingere ad un'accelerazione al ribasso.