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venerdì 27 gennaio 2017

TRUMP-MAY, PROVE DI ACCORDI!

http://www.repubblica.it/esteri/2017/01/27/news/usa_gb_trump_incontra_theresa_may_alla_casa_bianca-157022728/

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SHALE OIL ANCORA IN AUMENTO!

http://www.economiccalendar.com/2017/01/27/baker-hughes-oil-rig-count-rises-by-15-to-566/

Supporti e resistenze rispettati come da attese DI MICHELE BADEA

martedì 24 gennaio 2017

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ANALISI FLASH: AUDJPY!


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Corte suprema inglese e dollaro debole, come operare? DI LUCA LUONGO

BREXIT: SI COMPLICA TUTTO!

http://www.repubblica.it/esteri/2017/01/24/news/brexit_respinto_il_ricorso_del_governo_may_deve_votare_il_parlamento_-156742092/
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TRUMP E GLI ACCORDI ECONOMICI

https://www.investireoggi.it/economia/presidenza-trump-primi-atti-non-scontentano-la-cina-cancellato-anche-ttip/?refresh_ce
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domenica 22 gennaio 2017

SOIA ALLA PROVA DI FORZA


Dopo il report Wasde abbiamo assistito ad una prova di forza molto netta da parte della soia che ci ha regalato un rally davvero interessante.
Nelle ultime due settimane questa materia prima ha pizzato un incremento rispettivamente del 4,90% prima e del 2,22% la scorsa per andare a chiudere venerdi a quota 1067, 22$.
A gennaio 2016 eravamo partiti con un prezzo pari a 882,38$ andando poi a toccare un picco di 1207,75$ a giugno per rimanere poi in un trading range fino ad oggi compreso fra i 943,88$ ed il massimo appena indicato.
La resistenza di periodo di 1056,95$ è caduta ufficialmente la settimana passata e l'approccio è ora il livello di 1,85,19$ per andare poi a rivedere i massimi del recente rally 2016.
Al momento la forza del trend pare essersi affievolita ed è normale dopo una spinta del genere mentre i fondamentali non hanno subito variazioni di rilievo per cui resta da capire se siamo di fronte ad una pausa oppure potrebbe esserci un'inversione.
Potremmo avere un ritracciamento momentaneo con re-test della resistenza appena abbattuta oppure qualcosa di più consistente mentre appare importante considerare il livello dinamico di lunghissimo periodo su cui il prezzo ha sempre rimbalzato e che va ad assumere ancora maggiore importanza.
Un target interessante in caso di inversione che per ora non ci viene segnalata si trova a quota 970,90$. Vediamo come la soia si comporterà durante questa settimana sicuramente importante.
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GLI ACCORDI DEL MEETING DI MONITORAGGIO OPEC

https://www.proshareng.com/news/Oil%20Sector/Joint-Ministerial-Monitoring-Committee-Concludes-Inaugural-Meeting/33542
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DAVOS REPORT

http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2017/01/20/davos-le-dieci-frasi-piu-importanti-al-world-economic-forum_63a7770f-1144-4085-80a7-331ae0383a43.html
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PER QUANTO CONTINUERA' IL RIALZO DELLE BORSE?

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2017-01-21/borse-record-prova-trump-195323.shtml?uuid=AERj1lE
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mercoledì 18 gennaio 2017

IL 24 GENNAIO LA DECISIONE DELL'ALTA CORTE BRITANNICA

http://www.milanofinanza.it/news/brexit-il-24-decisione-corte-suprema-su-voto-parlamento-201701181533331925
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YELLEN ALLA CARICA!

http://www.cnbc.com/2017/01/18/janet-yellen-economy-is-getting-closer-to-running-on-its-own.html 


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POLOZ: TAGLIO TASSI SEMPRE POSSIBILE!

http://www.economiccalendar.com/2017/01/18/boc-governor-poloz-rate-cut-could-be-considered-if-downside-risks-materialise/
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YELLEN-POLOZ= USD/CAD


Con il meeting della Bank of Canada di oggi e il discorso Yellen sempre in data odierna, abbiamo un'interessante evoluzione su USDCAD che in entrabi i versanti potrebbe muoversi bene.
Il prezzo è uscito dal canale rialzista che lo stava accompagnando dopo l'ultima accelerata del dollaro canadese con perdita della correlazione inversa con il petrolio che si trova in una fase di lateralità con tendenza ribassista viste le incertezze attuali legate alla produzione.
Il mio trading system con Bande di Bollinger e Williams %R ha accennato un segnale subito perso ed ora di nuovo accennato per una possibile inversione ma gli eventi di oggi rendono tutto poco attendibile.
A mio avviso se il dollaro americano dovesse riprendere forza il nostro target sarebbe subito verso la media mobile a 50 periodo e successivamente verso i massimi precedenti a 1,3600 mentre in caso di conferma della rottura della trendline rialzista si potrebbe scendere sotto 1,2700.
Da tenere presente che il prezzo è già sceso al di sotto delle medie mobili sia a 100 che 200 periodi e che siamo in una fase di ipervenduto.
Sarei propenso a puntare ad un rialzo ma con questi livelli tracciati possiamo comodamente aspettare i vari market mover della giornata odierna prima di prendere la posizione corretta.

Dopo il terremoto di ieri, oggi DI MICHELE BADEA

martedì 17 gennaio 2017

Sospriceaction.com: comprare GBP ma con le dovute cautele... DI LUDOVICO REALE

HARD MA SOFT BREXIT!

https://www.fxempire.it/news/article/theresa-may-e-la-sterlina-107454
  • fornire la maggiore chiarezza possibile in modo da non lasciare, per quanto possibile, le imprese nell’incertezza;
  • costruire una Gran Bretagna più forte, che riprenda il controllo dei propri affari, ponendo fine alla potestà della Corte di Giustizia dell’UE. Il governo di Londra prenderà in considerazione i documenti inviati dai governi di Scozia e Galles, mentre il parlamento voterà sul recesso dall’UE;
  • la Gran Bretagna rimarrà il migliore alleato dell’UE;
  • creare una Gran Bretagna più giusta, assicurare il controllo dell’immigrazione pur mantenendo la porta aperta ai talenti internazionali e garantendo i diritti dei cittadini dell’UE che già vivono nel Regno Unito e dei cittadini britannici che si trovano nell’UE;
  • stipulare un ambizioso trattato di libero commercio con l’UE, senza cercare di mantenere l’accesso al mercato unico e ponendo fine all’enorme contributo finanziario della Gran Bretagna all’UE;
  • riformare l’unione doganale attuale, poiché impedisce alla Gran Bretagna di stipulare accordi commerciali con i paesi che non fanno parte dell’UE, rifondando le relazioni commerciali con l’UE in una nuovo patto.
  • continuare a collaborare con gli alleati europei nel contrasto alla criminalità e al terrorismo e negli affari internazionali;
  • dopo l’applicazione dell’art. 50 del TUE, tentare di evitare un confronto distruttivo e assicurare una transizione morbida. Theresa May è contraria a ogni processo non chiaramente definito e sostiene un negoziato per fasi, che permetta di attuare la Brexit nei suoi diversi aspetti;
  • mantenimento della libertà di circolazione con l’Irlanda;
  • assumere un ruolo guida nella scienza e nell’innovazione.

Dollaro americano, sterlina e dollaro canadese alla prova dei dati macro DI LUCA LUONGO

lunedì 16 gennaio 2017

L'AUSSIE ALLA PROVA DI FORZA CON LO YEN


Il dollaro australiano è stato quello finora più performante fra tutte le valute che hanno invertito contro il dollaro americano.
La prova di forza con il cugino neozelandese prosegue a suo favore ma sta diventando interessante il confronto con uno yen in ripresa dopo la forte debolezza della parte finale del 2016.
Ecco quindi che sul grafico settimanale non posso non notare una trendline discendente su cui il prezzo ha già rimbalzato e che sembra tenere a partire dal 2015.
Al momento con il mio nuovo trading system i segnali sono solo abbozzati e manca qualche conferma ma l'idea di uno short ambizioso con un target poco sotto gli 80 mi piace parecchio.
La zona indicata più o meno vede il passaggio come supporto della media mobile a 50 periodi e potrebbe essere una zona strategica.
L'aussie correlato con petrolio, oro e minerali potrebbe subire l'indebolimento delle materie prime mentre lo yen sfruttare alcune situazioni di incertezza con la hard Brexit su tutte.
Ancora qualche giorno e vedremo se l'entrata sarà suggerita da un segnale adeguato, altrimenti una rottura di questa trendline sarebbe un altrettanto forte rumor rialzista.con la vetta massima dei 100 come obiettivo ma la vedo durissima.

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ORO AD UN TEST IMPORTANTE


Con l'insediamento di Trump ormai prossimo ed il dollaro pronto ad un nuovo scatto, l'oro potrebbe essere messo sotto pressione, proprio adesso che si trova su un livello importantissimo a quota 1200$ che rappresenta per ora la resistenza di periodo più importante.
Le tensioni geopolitche e l'incertezza dovuta alla Brexit potrebbero però franarne una possibile inversione palesata da questo grafico a 4h che ci mostra indicatori in netta divergenza con l'attuale salita e proprio in corrispondenza del livello appena citato.
Da aggiungere che l'obbligazionario americano, il 10 anni T Note sta di nuovo rallentando e questo va proprio a consolidare la nostra aspettativa al rialzo sul dollaro e sull'inflazione elementi pericolosi per l'oro mentre nella sua quotazione in franchi svizzeri, il metallo prezioso è già sulla via di un calo appena agli inizi.
Decisiva questa settimana dove potrebbe esserci lateralità però visto il grafico allegato un tentativo di short si potrebbe cominciare ad abbozzarlo con target anche interessanti fra le due medie mobili di lungo termine.
Al momento però manca ancora una vera e propria conferma rispetto alla tendenza che si sta disegnando graficamente.

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